La mostra rende omaggio ed esplora il rapporto tra Raffaello e l’umanista jesino Angelo Colocci, punto di riferimento per i grandi artisti alla corte pontificia del XVI secolo.
Realizzato nei nuovi ambienti espositivi di Palazzo Pianetti, il percorso allestitivo della mostra si snoda tra documenti e reperti scultorei ben integrati alle più contemporanee soluzioni multimediali, come pannelli retroilluminati, proiezioni, ologrammi e realtà virtuale. Un susseguirsi di ambienti immersivi e suggestivi, creati ad arte per restituire un allestimento in sintonia con l’universo culturale colocciano.